ASD quello che dice vandernozzi è tutto vero e, no, non mi sminuisci a fatto
Allora sono rimasto un poco indietro nelle narrazioni ma rimedio subito ^^
Tutto cominciò nella ridente città di Valor capitale del regno di Arcady, i nostri eroi si apprestano ad entrare in città allorchè vedono un cartello che recita: "assolutamente vietato entrare in città con i cavalli".
Al che i nostri, da bravi forestieri rispettano una così esplicita regola cittadina, "parcheggiano i loro destrieri" nella vicinissima stalla si accordano con il simpatico Ermanno per un trattaento di rispetto per la loro cavalcatura e si incamminano all interno della città...
I personaggi che ancora non si conoscono sono incappati puta caso proprio nel giorno di mercato cossicchè c'è una ressa tale per entrare in città che devono farsi largo tra la folla a spintoni ^^.
Tra la folla trovano una cartomante che legge la mano e predice loro per poche monete di rame un futuro prosperoso e una frase enigmatica che caratterizza il carattere di ognuno.
Fin qui tutto bene. I forestieri sono in fila sul ponte di valor, principale accesso alla città, quando l' Elfo Shaitan e il valoroso guerriero Bac McFlow(il nome più brutto che si possa trvare per un elfo) si accorgono di unladruncolo che stava spavaldamente rubando anche le mutande di chicchessia...
Questo era un oltraggio troppo grande per i forestieri!!! il ladro fu intimato di restituire il maltolto ma questo ladro era un vero e proprio tribola palle e sicuro della protezione che gli dava la gilda subito è partita una zuffa. Poco dopo si viene a scoprire che il ladro aveva un compagno, un vero e proprio energumeno che si appresta a accarezzare dolcemente le faccine del party.
Ma i nostri eroi si dimostrano all' altezza delle carezze e nonostante i vari entativi di fuga del ladro i nostri vincono la zuffa proprio mentre giungono le guardie della città che, vedendo due ladri al tappeto accolgono a braccia aperte i forestieri e li portano dallo sceriffo a riscuotere la taglia che i ceffi avevano sulla testa.
(NB: i nostri eroi sono guidati da un animo gentile e buono e portano i ladri dallo sceriffo stabilizzati, non morti, dopo ci penserà lo sceriffo ad ucciderli con calma ma i nostri questo non lo sanno ancora)
Lo sceriffo Shir li accoglie con vivacità e gli da una lauta ricompensa, inoltre vedendo l' acume (a col cazzo) negli occhi dei nostri eroi gli parla un po della città, dei suoi problemi e del fatto che nonostante i suoi tentativi di combattere le ingiustizie non è ancora riuscito a togliere di mezzo la gilda di ladri cittadina e altri acciacchi della società. Il party si vede chiamao in causa e fanno dei discorsi di comodo adatti alla situazione e lo sceriffo ne sembra compiaciuto, e chiede come si chiami il loro gruppo di prodi paladinidel bene..... (l' avesse mai fatto, i nomi cominciarono a prolificare, qualcuno sosteneva che con gli altri non aveva niente a che fare ed altri che stando al successo riscosso insieme giuravano di essere un gruppo ormai affiatato e chiamarsi, A-team, Amici della Natura, portatori di Luce, Enclave, I Racattati ... e via discorrendo)
Lo sceriffo gli propone allora un compito onorevole, aiutare dei contadini a procurarsi uno speciale fango che è considertato nella zona una vera e propria mana come concime per le piantagioni... il problema è che si può trovare nella pericoosissima palude della malattia poco a nord di valor.
Finita la piacevole conversazione con il simpatico sceriffo i nostri eroi si guardano un po intorno in città e si accorgono di un fatto quantomai singolare: chiunque in città sta usando cavalli!!! I pensieri dell' ormai gruppo dei Portatori di Luce alias amici della natura si volge all unisono al simpatico ermanno lo stalliere...
L' elfo e il guerriero si fiondano seduta stante alla stalla e caricano di peso lo stalliere portandolo dallo sceriffo che vedendoli arrivare ancora una volta nel loro primo giorno di visita in città si mette le mani nei capelli e assicura loro che sarà data una grave punizione al povero ermanno (chiaramente nessuna punizione verrà inflitta a ermanno che continuerà a mettere i cartelli come se nulla fosse successo).
Frattanto nel quartiere dei templi un chierico di Pelor si aggirava pronto a far del bene e pronto a capire un po più afondo i misteri di questa città tanto grande e tanto nuova... il nostro Joseph entra nel tempio del suo dio facendo un offerta e si mette a chiacchiera con l alto prelato di pelor, un gioviale anziano signore pettegolo Arciboldo (l' elfo lo chiamerà sempre Arcimboldo chissà perchè dice riempie la bocca... mah!) chiacchiera chiacchiera il buon Joseph viene a conoscenza di molti aspetti oscuri della citttà, viene informato dei pericoli della vicina palude della malattia e gli viene richiesto di portare un po di fango della palude al tempio perchè è un ottimo ingrediente per lucidare le statue splendenti di pelor(chiaramente tuto questo è stato inventato sul momento insieme ad altri innumerevoli usi di questo miracoloso fango).
Ogni membro del party all' ora di pranzo si reca alla locanda "le 4 stagioni" dove uno gnomo, glim bucalegno birrabruna vivaldi li accoglie caldamente con scherzetti tipici di uno gnomo che si rispetti (scusate la rima ^^) e li fa accomodare.
Qui i Portatori di Luce incontrano uno e proprio esponente della nobiltà gnomesca del regno di Arcady, Gigi Sigieri (detto la trottola (interpretato dal Monti)), un mago discendente della nobile famiglia Sigieri alla quale apparteneva il Leggendario BOZ(più potente mago di tutti i tempi). Gigi si rivelerà essere per il party un compagno insostituibile di viaggio e un incasinatore di avventure che grazie alla sua sagacia si conquisterà i favori del gruppo.
(fine prima parte)