| IL PATTO
La serata si apre con un tono stravagante rispetto alla consuetudine, i locali che accolgono tutti i Fratelli non sono quelli del consueto Elisium, ma quelli del rifugio "circense" dell'altrettanto stravagante Orazio/Gaspare.
La serata si dimostra numerosa di Fratelli, turbata solamente dalla presenza di un pazzo visionario, che ROMPE la quiete con le sue visioni e farneticazioni molestando alcuni ospiti.
Tra i presenti ritroviamo Nicole, accompagnata da un investigativo professore che, con il benestare del Principe in persona, segue la stravagante ragazza.
Sgradita è la presenza di un umano infiltrato tra i Fratelli, che però una volta scoperto risce a fuggire, naturlamente Isaia, accompagnato da uno dei suoi bracci destri corre a recuperarlo, ma niente si sa degli esiti della "caccia al topo".
La serata prende un tono distinto con l'arrivo del Principe in persona accompagnato dal suo Siniscalco.
E' Jean De La Croix in persona ad annunciare che in serata i Principi di Torino, Pisa e Firenze sarebbero giunti tra loro per sottoscrivere il Patto già concordato precedentemente.
I Principi arrivano, uno dopo l'altro, ognuno con il proprio particolare stile e con il loro seguito, e il Patto viene letto e firmato di fronte ai tutti i Fratelli presenti.
In seguito il Siniscalco di Firenze, Gregorio, appartenente alla famiglia Tremere provvederà a vincolare i firmatari al contratto con un rito fatto sul contratto.
Dopo la formalità del Patto, i toni della serata si allentano, voci e pettegolezzi si susseguano, le male lingue non mancano... ma la serata si conclude a l'apice della tensione quano il cellulare del Pincipe di Torino squilla e Ettore si allontana dalla sala di gran fretta e imprecando contro Genova.
Edited by -Gambit- - 20/2/2008, 21:22
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